Nella maggior parte dei casi, alle persone che si dedicano alle criptovalute viene detto di tenere le proprie attività fino a quando non si verificherà l’apprezzamento del prezzo della valuta scelta. Ma anche se questo è il caso, potreste non essere d’accordo nel lasciare la vostra valuta nel portafoglio, soprattutto quando i tassi di interesse sono bassi. A questo punto si inizia a pensare a come contribuire alla crescita della propria valuta digitale, e uno dei modi per farlo è il criptoprestito. Ma cos’è esattamente il cripto-prestito e cosa comporta? Scopriamolo!
Che cos’è il prestito di criptovalute?
Il prestito di criptovalute si riferisce a un tipo di finanza decentralizzata che consente agli investitori di prestare le proprie criptovalute a diversi mutuatari. In questo modo, otterranno in cambio il pagamento di interessi, chiamati anche “criptodividendi”. Molte piattaforme specializzate nel prestito di criptovalute accettano anche le stablecoin, oltre alle criptovalute.
È già noto che le criptovalute stanno diventando sempre più popolari come metodo di pagamento. Ma non è tutto: può essere anche un’ottima opportunità di investimento. Le attività possono aumentare di valore mentre le si detiene senza avere l’intenzione di venderle, e questo è ciò che il prestito di criptovalute consente di fare.
Facciamo un esempio di come funziona. Potreste avere 20 bitcoin. Avete intenzione di ottenere un reddito passivo costante con essi, quindi avete la possibilità di depositarli nel portafoglio di una piattaforma di criptoprestito. In questo modo, ogni mese o settimana, riceverete degli interessi. I tassi di interesse possono variare. Possono andare dal 3% al 7%, oppure possono essere molto più alti, fino al 17% in alcuni casi.
Quando si tratta di prestiti in criptovaluta, i mutuatari hanno anche la possibilità di puntare le loro criptovalute come garanzia del rimborso del prestito o come garanzia. In questo modo, gli investitori potranno vendere le criptovalute nel caso in cui il mutuatario non paghi più il prestito, recuperando così le perdite.
Nella maggior parte dei casi, però, le piattaforme hanno la possibilità di recuperare le perdite perché chiedono ai mutuatari di investire il 25-50% del prestito in criptovalute. Questo può essere davvero utile perché i mutuatari potrebbero non pagare più i prestiti.
Come funziona il prestito di criptovalute
Il prestito di criptovalute avviene attraverso una terza parte che mette in contatto i prestatori e i mutuatari. I prestatori rappresentano la prima parte coinvolta nel prestito di criptovalute. Potrebbero essere appassionati di criptovalute che vogliono far crescere la produzione degli asset o persone che detengono criptovalute in attesa di un aumento di valore.
La 2nd parte è la piattaforma di prestito di criptovalute, dove si svolgono le transazioni di prestito e di indebitamento. Infine, i mutuatari rappresentano la 3rd parte del processo e sono coloro che riceveranno i fondi. Possono essere imprese che hanno bisogno di finanziamenti o persone che cercano finanziamenti.
Il processo di prestito di criptovalute si svolge in poche fasi:
- Il mutuatario si reca su una piattaforma e richiede un prestito in criptovaluta
- Il mutuatario mette in gioco la cripto-collaterale non appena la richiesta di prestito viene accettata dalla piattaforma. Fino a quando non sarà in grado di rimborsare l’intero prestito, il mutuatario non avrà la possibilità di recuperare la posta in gioco.
- Utilizzando la piattaforma, i prestatori finanziano automaticamente il prestito, un processo che gli investitori non possono vedere.
- Gli investitori riceveranno interessi regolari come pagamenti
- Quando il mutuatario riuscirà a pagare l’intero prestito, riavrà la criptovaluta che desiderava.
Ogni piattaforma ha il suo modo di prestare le criptovalute, ma in generale il processo si svolge in questo modo.
Tenete presente che i prestiti in criptovaluta comportano dei rischi.
Travis Gatzemeier, fondatore di Kinetix Financial Planning, spiega che il lato negativo delle criptovalute è che se i prezzi scendono, si rischia di dover impegnare di più: “Questo sarà il principale svantaggio delle criptovalute. Non è un bene normale e stabile che si usa per prendere in prestito”.
Tassi di prestito di criptovalute
Ogni piattaforma ha tassi diversi per i prestiti di criptovalute. Pertanto, l’importo ottenuto in cambio del proprio investimento dipenderà automaticamente dalla piattaforma scelta. Esiste un ROI specifico per ogni piattaforma di criptoprestito e ci sono anche rischi diversi a seconda della piattaforma. È quindi importante prendere in considerazione diverse piattaforme per distribuire i rischi. Questo vi aiuterà anche a diversificare i vostri investimenti.
Quando si tratta di prestiti di criptovalute, ci si può aspettare un rendimento annuo abituale. Per le monete cripto, va dal 3% all’8%, mentre per le monete stabili varia dal 10% al 18%. Per ogni piattaforma di investimento esistono tassi diversi per ogni moneta. Se volete ottimizzare i vostri rendimenti, dovrete scegliere una piattaforma in base alle monete che detenete.
Come prendere in prestito le criptovalute
Per prendere in prestito le criptovalute, bisogna assicurarsi di scegliere la piattaforma giusta. Ci sono molte piattaforme che permettono di prendere in prestito le criptovalute, ma bisogna girare molto prima di trovarne una affidabile. Quindi, bisogna prima assicurarsi che la piattaforma sia sicura e legittima, e solo dopo procedere al prestito.
Una volta trovata una piattaforma affidabile, è necessario verificare se è possibile prendere in prestito il tipo di cripto che si desidera prestare. Non tutte le piattaforme hanno a disposizione tutte le criptovalute. Inoltre, è necessario scoprire i rendimenti annuali della cripto che si vuole prestare.
Richiedere un prestito in criptovaluta è molto semplice rispetto ai prestiti tradizionali. L’importo del prestito dipende dalla quantità di garanzie che si possono utilizzare. Il rapporto prestito/valore si riferisce all’importo del prestito e al valore della garanzia. Detto questo, se mettete, ad esempio, 10.000 dollari in criptovalute come garanzia e il prestito che ricevete è di 5.000 dollari, il rapporto LTV è del 50%. I prestiti in criptovalute hanno di solito un rapporto LTV molto basso a causa della volatilità dei mercati delle criptovalute.
Come prestare le proprie criptovalute
È possibile prestare le proprie criptovalute e guadagnare un interesse in cambio, il che rende questa pratica così apprezzata. Pensate all’utilizzo di un conto di risparmio. Con un conto di risparmio, si deposita il denaro mentre la cooperativa di credito o la banca paga un certo interesse sul saldo. In questo modo, può utilizzare il denaro per concedere prestiti ad altre persone.
Per prestare le vostre criptovalute, dovete trovare una piattaforma buona e affidabile. Poi, bisogna pensare allo scambio che si desidera, rispettivamente fisso o flessibile. Successivamente, bisogna determinare le monete che si desidera prestare. Ciò dipende dalle condizioni del mercato, dai rendimenti desiderati e dalla capacità di tollerare il rischio.
Quando si concede un prestito in criptovaluta, si mette in gioco la propria garanzia in criptovaluta e si attende che gli investitori finanzino il prestito. Gli investitori riceveranno gli interessi e, una volta che il prestito è stato rimborsato dal mutuatario, la garanzia in cripto viene restituita.
Il bilancio
Il prestito di criptovalute è un modo per guadagnare interessi con le criptovalute se le avete nel vostro portafoglio e non avete intenzione di vendere i vostri beni. In questo modo, le vostre valute digitali possono offrirvi un valore in cambio. Si tratta quindi di una grande opportunità di guadagno, soprattutto se avete bisogno di fondi extra per coprire diverse spese o pagare debiti.